TIA Febbraio 2021 – Il Baule

TIA Febbraio 2021 – Il Baule

Nella cripta della cappella di montagna nascosta tra rovi e edera da una tomba, esce il sogno del morto, sale sull’altare e beve il vino. Par dieu sono caduto nel calice. Il parroco rimise quanto restava del vino nella botte. Milioni di saccaromiceti mi accolgono, mi danno una lanterna per sorvegliare la botte. Me ne vado. Tanta energia in qs vino, corro come può correre uno scherzo, una burla, un capriccio, ecco la velocità, sono già al mare, alla spiaggia, un alta voce …  cocco d’amore cocco sensuale cocco bello cocco di lei cocco di lui per lei per lui per lei lei lui lui.  Dammi una fetta di cocco, niente niente niente di niente niente di erotico, è solo commercio. Molti personaggi sui lettini, che il cocco sia la loro ostia!? Came back – go home , una voce , salto di chiesa in chiesa, ricordo l’incanto della prima comunione, incontro molte cappelle votive, alcune tenute su da prostitute e edera. Seguo sedotto un pensiero assoluto eterno apparso reale bohh … maah, sarà vero!!! raggiungo una splendida chiesa di marmo statue quadri oro, sono molto compiaciuto. Un tarlo nel legno di un baule dorato, sazio, di pietre oro. Lo sai stai provocando. Certo non sei il primo, prendi altri doneranno. Io sono solo un morto. E dove va un morto. Torno dal mare. Sei pallido. Certo. Forse che i morti non rubano. Io non ne conosco, comunque! Posso!? Prendi. La mia chiesa non ha marmo non ha quadri solo il calice sembra oro, aah! anche il tabernacolo sembra oro, l’ostia è di pane nero e il vino non è puro. Cioè ?! E’ la piscina dei saccaromiceti. !!!=??? bohoh sei pazzo … Sul pavimento terra paglia ciuffi di erba, nell’aria l’astio della povertà, echi di bestemmie … Prendi tutto il baule.

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