Il miraggio del pensiero

Il miraggio del pensiero

L’ebrezza del pensiero era stata fino ai cinque anni nell’innocenza dove non era ancora arrivato con le sue confetture di ciliegie il desiderato mondo meraviglioso fantastico della scuola. “!?!?” Ecco è iniziato il tempo del paradiso artificiale puzza già di vecchio di conosciuto di struggente di merda di morte di criminalità di corruzione di ladri di assassini di tiranni di padroni di banche di multinazionali di incendi di acqua marcia di siccità di grandine di tre chili di grano x un caffè. Non immaginavo il mio futuro così! lurido! Il comune buon pensiero mi impedisce di pensare. Un pensiero dice io sono il tuo pensiero; Io ho pensiero !?!, ” un’altra troia di pensiero è entrato nel tuo pensiero”  non sono io. Quella notte l’ombra del nord, cazzo di notte tempesta a ventaglio, dallo specchio del pub è uscita nuda sotto la pioggia x recuperare droplets di pensieri butterati dalla luce dei lampioni. Nel porto si è sciolto un carico di foglie di coca, un vocabolario sperimentale canta fragile ubriaco. L’ombra piatta immobile non vuole narratore su di lei. “Sola”  “parlo” a  “me”. Chi parla di se”?!” Sono stata su strada, parecchio, sempre maschio violento ho guadagnato con donne da copertina, ero cosa rebus taciturna  senza rotaie accigliata oscura in ricerca di donne fasulle da usura, essere ricco; ora sono blohoo!? Ricco, nel letto del più potente politico gettavo donne senza storia. No non è così non è x te non si cammina così sulla luce di qs vita a valanga. Tu lo sai !?! Posso pagare un buon architetto x una cappella affrescata da Giotto x la mia conversione da pensiero maschio a pensiero femmina in copulazione costante. Suicidare i due generi nel magma filosofico della cosa fuori ogni cosa. Cosa !? Pensiero senza M/F, che una cosa bizzarra appaia, che vada oltre oltre il mito oltre la gravità oltre il caos giù giù già dove dove ritrovare i cinque anni, dove tutto era ancora confuso nella meta delle idee lampo senza significato senza schiette surreali attorcigliate in astratta ragnatela.  Specchio ombra del pensiero. 

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *