Editoriale

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Può un solo verbo influenzare il passaggio del primo pensiero dalla mente alla pietra, c'è certezza o forse è l'opposto sulla pietra era già raffigurato quello che il pensiero non aveva ancora percepito, può un solo verbo aver dato scrittura ai desideri di un Dio o era già tutto presente. La storia della vita che scorribanda da un viottolo ad una strada o da un continente ad un altro può essere influenzata da un solo verbo. Possono i sentimenti di un lombrico essere narrati! Siamo vicini. Molti influenzati  dalla propria storia da quella di un altri infarciti di amore odio guerra pace profezie narrano. Siamo vicini.   Non è forse già raffigurato tutto. Può un solo verbo influenzare il passaggio dalla sostanza pura alla narrazione senza che il narratore ne abbia coscienza? Siamo vicini. Ecco “Narrare”  è  un verbo, ma  anche  soggetto, e personaggio. Narrare è l'autore dei libri che sono in biblioteca, lui li ha scritti con il solo scopo di affermare che si può cambiare. Come? Narrare afferma che ancora oggi sulle pietre è presente tutto. Rinarrare modificando, poi aggiunge, il pensiero sotto varie forme è restato sempre amore odio guerra pace profezie, non è entrato in trasformazioni non ha seguito alcuna mutazione. Sconsolato narra, la mente dell'uomo è quella che è, più di tanto non può. Non è capace di entrare nel nulla unica strada verso l'universo.          

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