Scherzi da prete

Scherzi da prete

Questa news ha un sapore quasi religioso, non c’è nessun pregiudizio, è solo poesia di strada. Questo è quanto giunto in redazione.

Cari amici della Biblioteca Anonima Narratori, oggi mentre mi recavo in centro incrocio una conoscente un po’ più giovane di me con una bella cera e capelli nero deciso, solite cose. In mano ha due impegnative mediche per visita ad Ivrea, nulla di gravissimo  “ solo “ gli esiti di una frattura vertebrale da caduta accidentale su una pozzanghera di birra al super mercato. Solito disappunto, “ ma pensa te “ ect, poi lei non ho nessuno che mi porta alle visite, solito disappunto, non ho la macchina, solito disappunto, non riesco a girarmi bene e salire senza difficoltà sul bus, solito disappunto, la saluto e vado. Mi allontano disinvolto, non è un grosso problema se la caverà. Hai messo i tuoi occhi nei suoi, quel folletto di nome Lucifero era fiero di me.   I miei occhi sono andati oltre i suoi, il folletto sempre più fiero di me, Bravo sei andato oltre lei, non l’hai neppure vista bravo! A questo punto sono tornato indietro suono alla casa di lei ti porto io! Maledizione, mi dico mentre tornavo a casa, chi me lo fa fare !  Adesso ti sistemo io appena ti vedo, stavo parlando al mio crocefisso, ti faccio un mazzo. Lo vedo sulla scala dove è appeso e a bassa voce per non farmi sentire dalla famiglia mi rivolgo a Lui e ora che l’ho guardata come vuoi Tu, come io fossi lei e ora … che pizza … lasciamo perdere. Vado in bagno per la doccia, prima mi peso come sempre, un chilo in meno! Da mesi cercavo di perdere quei maledetti 1000 gr segno che la tendenza ad accumulare grasso era in discesa anzi addirittura 1000 in meno. Gesù cosa fai scherzi da prete con me o mi hai visto!   

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